12 Ore 1975
Marzio Provini

Ebbe una carriera fulminante il mitico Tarquinio Provini. Nell’arco di una decina d’anni, a cavallo degli anni cinquanta, seppe conquistare due titoli mondiali nella 125 e 250 GP nella grand prix, vincendo venti gare su cinquanta e centrando 34 podi.
Poi, segnato dagli infortuni, si ritirò, senza perdere l’affetto di tutti gli appassionati che oltre alle doti del pilota, apprezzavano l’uomo, sincero, diretto, simpaticissimo e spesso ritratto
Portando in braccio, innamoratissimo, il primogenito Marzio.
Più tardi si dedicò alla produzione di modelli di moto ed il marchio Protar divenne sinonimo di perfezione. Vinse anche nei modelli… i più apprezzati, fedelissimi, migliori di quelli americani e giapponesi.
Marzio crebbe e per continuare la tradizione di famiglia si dedicò alla regolarità, sotto l’ala della chioccia Collina. Corse quasi sempre in sella alla SWM e fu anche alla partenza della #dodiciore del ’75:
“Ci divertimmo tutti tantissimo perché l’organizzazione fu eccellente e il nostro gruppo di emiliani era numeroso e molto goliardico. Ricordo che dormivamo nei bungalow del Ciocco…dormivamo…avremmo dovuto dormire, ma tra scherzi e burle, anche la notte precedente la gara non dormimmo più di un paio d’ore.
Corsi con un KTM 100 in coppia con Cremonini e siccome la moto era sua, lui non viaggiava certo al limite e si raccomandava che in speciale non forzassi troppo. Naturalmente non lo ascoltavo…
Tanti bellissimi ricordi, come quella prova speciale nel percorso dei cavalli, molto divertente, rimasta nella mente di tutti.Avevo già programmato la mia partecipazione alla prossima #dodiciore con la mia fida SWM 380 in coppia ad un amico che non era alla partenza della prima edizione ma che attualmente gareggia con una GKD.
Ma due mesi fa, i medici mi hanno imposto di fare l’operazione di protesi all’anca e il sogno si è allontanato.
Avrò la visita di controllo ai primi di ottobre e se mi dessero luce verde e ci fosse ancora un posticino disponibile sarei, con molta felicità, al via. Magari dopo aver dormito un po’ di più la notte precedente…Se invece non potrò essere alla partenza, verrò ugualmente al Ciocco per salutare ed abbracciare tanti amici e mi organizzerò sperando che il prossimo anno si ripeta questa grande gara”